Da 0 a 13 milioni in un anno

Le strategie vincenti per aumentare le vendite del tuo eCommerce

No, questa non è una guida.

È l’esperienza di Koala, eCommerce australiano – come si può intuire dal nome – di materassi. Fondato nel 2015, in soli 12 mesi ha fatturato 13 milioni di dollari, arrivando a 43 nella prima metà del 2019.

Un’esperienza di successo che vale senz’altro la pena di analizzare perché basata su alcune strategie che potrebbero servire da esempio per eShop alla ricerca di spunti per far crescere il proprio business online.

1. Strategie di Marketing

Non possiamo che cominciare da qui. Un buon shop online (ma non solo) non può prescindere da strategie efficaci di Digital Marketing.

Diversi sono i punti di forza di Koala in quest’ambito.

Social Media Marketing

La centralità e pervasività dei social li ha resi potenti strumenti di business. Per questo Koala ha puntato molto su questi canali, e in particolare su Facebook, ottenendo grandissimi risultati grazie a contenuti divertenti e ingaggianti sia organici che non organici.

Alcuni ads sono diventati virali e hanno raccolto numerosi like e commenti, raggiungendo un gran numero di utenti e acquisendo così nuovi follower.

Google AdWords

Poiché è sui motori di ricerca si concentrano gli utenti interessati a un prodotto, l’utilizzo di Google AdWords è stato cruciale per Koala per raggiungere con i suoi ads potenziali clienti alla ricerca di materassi.

User experience

Trovato il prodotto e atterrato sul sito di Koala, l’utente si ritrova su una home page dall’ottima user experience (ottimizzata anche per smartphone) in tutte le fasi, compresa quella di acquisto (completata correttamente da email di conferma).

La comunicazione, in particolare, risulta molto efficace. Non solo il copy, ma anche le immagini sono tese ad invitare l’utente a provare un prodotto che si presenta come confortevole e di qualità. E tuttavia, non è solo questo a renderlo “invitante”.

Customer experience

A incentivare l’acquisto sul sito c’è subito un coupon di 100 dollari. Un’offerta che si combina ad altri servizi come la spedizione gratuita, una prova di ben 120 giorni (per testare il prodotto) e reso gratis (nel caso non sia di gradimento).

Strategia perfetta per regalare al cliente un’esperienza di acquisto positiva. A dimostrazione di come nella ‘virtualità’ del mondo digitale a fare la differenza è sempre l’attenzione al cliente reale e alla relazione di fiducia instaurata.

Email Marketing

Riscattando lo sconto, l’utente è raggiunto da varie email di reminder (da 40 minuti fino a molti giorni dopo, persino con un countdown!).

Un ottimo utilizzo dell’email marketing, sebbene con una pecca: l’assenza del carrello abbandonato. Un’occasione sprecata (leggi qui perché e come recuperare utenti che hanno iniziato ma non portato a termine un acquisto).

2. Qualità e recensioni

All’utilizzo di email di follow-up, con tutta probabilità, è dovuto anche un altro buon risultato: il gran numero di recensioni online – quasi tutte positive – da parte dei clienti (che a loro volta fanno pubblicità e attirano così nuovi clienti). Risultato che non si può ottenere senza inviti specifici, ma neanche senza l’effettiva qualità del prodotto.

Un’altra dimostrazione dell’importanza della compenetrazione tra strategia digitale e sensibilità tutta umana per la soddisfazione del cliente.

3. Responsabilità sociale

A riprova di questa sensibilità c’è poi un altro aspetto che ha contribuito al successo di Koala: l’attenzione alle cause sociali e ambientali, sempre più al centro dei valori ma anche delle aspettative dei clienti nei confronti di un brand.

In onore del piccolo marsupiale da cui prende il nome – da tempo in pericolo di estinzione –, Koala ha reso i suoi clienti promotori della sua salvaguardia: per ogni materasso acquistato viene infatti adottato un koala.

Cosa ci insegna l’esperienza di Koala?

Far crescere il fatturato del proprio eCommerce non è certo possibile senza buone strategie di Digital Marketing. Queste, tuttavia, non sarebbero così fruttuose se non si affiancasse a un’effettiva qualità del prodotto e, soprattutto, a una reale attenzione ai bisogni (materiali e valoriali) dei clienti.

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