Marketing Automation per eCommerce: la guida completa

Marketing Automation per eCommerce: la guida completa

La Marketing Automation è un importante alleato del tuo eCommerce. Se vuoi raggiungere nuovi utenti e nutrire il rapporto con i tuoi contatti, non puoi fare a meno degli strumenti di automazione.

Ma in che modo fare Marketing Automation per il tuo eCommerce, quali sono i flussi che non possono mancare e quali le strategie da applicare per il tuo shop?

Te lo mostriamo nella nuova Guida alla Marketing Automation per eCommerce realizzata da ICT Sviluppo, Qapla’ e Transactionale.

Cos’è e a cosa serve la Marketing Automation?

La Marketing Automation è l’insieme dei software e delle strategie che consentono di automatizzare i processi e le attività di Marketing.

Essa permette di creare flussi automatici in cui, a determinati trigger – degli eventi scatenanti, vale a dire un’azione o una condizione che stabiliamo come condizione di avvio dell’automazione –, seguono azioni ben precise. Pensiamo a un’automazione di Email Marketing: su tool come Klaviyo o Active Campaign possiamo impostare un flusso in cui, a seguito dell’iscrizione alla newsletter (trigger), viene inviata un’email automatica di benvenuto.

Numerosi sono i benefici della Marketing Automation per un eCommerce. Sapevi ad esempio che il suo utilizzo si associa a un aumento del 451% nel numero dei lead qualificati (Oracle, 2021)? Ma non è tutto qui. L’Automation ti aiuta a:

  • Incrementare produttività ed efficienza
  • Personalizzare le comunicazioni con gli utenti
  • Incrementare lead e conversioni
  • Qualificare i tuoi lead
  • Ottimizzare i processi di Lead Nurturing con cui nutrire i tuoi contatti

Come fare Marketing Automation per il tuo eCommerce

Le attività che si possono implementare tramite la Marketing Automation sono diverse e riguardano varie aree. Con i tool di Automation, in effetti, puoi:

  • Creare contenuti dinamici sul tuo sito web, ossia contenuti variabili a seconda dei visitatori
  • Creare flussi automatici per inviare campagne sui canali email, SMS, social, ecc.
  • Fare lead scoring, assegnando un punteggio ai contatti del tuo database grazie a cui ordinarli per priorità, a seconda che siano più o meno interessati al tuo shop e più o meno vicini alla fase d’acquisto
  • Inviare comunicazioni e messaggi diversi ai vari segmenti del tuo database, personalizzandoli in base a caratteristiche come genere, posizione geografica, comportamenti e azioni che compiono online, ecc.
  • Monitorare l’andamento delle tue campagne e ottenere report automatici con metriche e insight aggiornati in tempo reale su come stanno performando

Ora ti potresti però chiedere: quali sono in concreto i flussi da attivare per il tuo eCommerce? A questo risponde la nostra guida.

3 strategie di Marketing Automation per eCommerce

Come dicevamo, le applicazioni della Marketing Automation sono molteplici. La guida te ne mostra 3 da attivare subito per instaurare e coltivare relazioni personalizzate con i tuoi utenti sia sul sito che su altri importanti canali del tuo eCommerce come l’email. Di che strategie si tratta?

1. Personalizza la navigazione con l’Automation On-site

Uno dei touchpoint su cui sfruttare i benefici dell’automazione è sicuramente il sito web. Come afferma ICT Sviluppo, con la Marketing Automation puoi abilitare sul sito la creazione di contenuti dinamici, ossia elementi che variano in base all’utente che li visualizza.

Grazie a questi contenuti, puoi dare a ogni visitatore un’esperienza di navigazione e acquisto personalizzata: si parla infatti di Website Personalization, ed è un aspetto in grado di incidere positivamente sulla Customer Experience e incentivare le conversioni.

Quali sono gli elementi che possono essere personalizzati? Headline, immagini, CTA, menù, risultati di ricerca, ma anche product recommendation e popup. Questi elementi possono avere contenuti e messaggi diversi a seconda che l’utente sia uomo o donna, che risieda in una città piuttosto che un’altra, che visitino il sito per la prima volta o siano visitatori ricorrenti, ecc.

Immagine tratta da Nosto

2. Invia email post-spedizione personalizzate

Dopo che un utente arriva all’acquisto, inizia una fase molto delicata che è quella dell’attesa dell’ordine. Un momento non sempre vissuto positivamente, considerando che il 57% dei consumatori non si dichiara soddisfatto dell’esperienza di consegna (Route, 2020). Eppure un’esperienza di consegna positiva è un aspetto fondamentale per portare i clienti a riacquistare da te.

Tra gli strumenti della Marketing Automation, ci sono anche tool che ti aiutano a fornire informazioni di tracciamento in maniera automatizzata, connettendosi contemporaneamente sia ai corrieri che ai tuoi canali di vendita online. In questo modo, puoi automatizzare un’attività di cui non dovrà occuparsi l’assistenza clienti e dare aggiornamenti in maniera rapida ai tuoi clienti: un aspetto che influisce sulle decisione di riacquisto per ben l’81% dei consumatori (Salesforce, 2020).

Un tool di questo genere è Qapla’, una piattaforma di Marketing post-spedizione che consente di personalizzare le comunicazioni relative alla spedizione sia tramite tracking page che via email.

Quest’ultimo canale, in particolare, non va sottovalutato. Quello che non sempre ci si ricorda è che le email transazionali post-spedizione non devono essere anonime e impersonali, né tantomeno essere lasciate al corriere. Esse devono essere sempre inviate dal brand ed essere curate come se fossero email di Marketing. Si tratta del resto di email ad alto tasso di engagement, con tassi medi di apertura superiori al 70% (Qapla’, 2022): perché quindi non sfruttarle per occasioni di Branding e di Marketing?

Questo è esattamente quello che fa un tool come Qapla’, con cui puoi:

  • Personalizzare le tue email post-spedizione allineandole allo stile, al tono di voce e al look-and-feel del tuo sito
  • Fare cross-selling e up-selling con product recommendation su misura per ogni utente in base a storico acquisti, pagine visitate e comportamenti online
  • Premiare i clienti con sconti su shop affini e non concorrenti, grazie all’integrazione con soluzioni come Transactionale (scopri di più su come premiare i clienti nell’email di tracking con la partnership Qapla’-Transactionale)

In questo modo, le email transazionali possono anche diventare l’inizio di nuovi processi d’acquisto.

3. Nutri i tuoi contatti con l’Email Marketing

Non tutti gli utenti del tuo database sono subito pronti all’acquisto. Sapevi che l’80% dei nuovi lead non compie mai acquisti (Tech Jury, 2022)? Ciò comporta che, subito dopo l’acquisizione di un nuovo contatto, questo non va abbandonato ma accompagnato alla conversione. Come? 

Qui entra in gioco il Lead Nurturing, vale a dire il processo con cui andiamo a “nutrire i lead” entrandoci in comunicazione tramite contenuti di valore. Una strategia grazie a cui puoi realmente conquistare la fiducia dei tuoi utenti e creare relazioni di lungo termine.

Quali sono i vantaggi del Lead Nurturing?

  • I lead nutriti spendono il 47% in più rispetto ai lead non nutriti
  • Le aziende che fanno bene Lead Nurturing generano il 50% in più di lead pronti alla conversione, a costi del 33% più bassi (Marketo, 2019)

Ma come fare Lead Nurturing? Uno dei canali più efficaci rimane l’Email Marketing. Parlando di email, non ci riferiamo solo alle newsletter settimanali, che sono comunque imprescindibili per entrare regolarmente in contatto con i tuoi lead. Oltre alle email manuali come queste, è fondamentale sfruttare la Marketing Automation per creare flussi automatici specifici per il tipo di utente che hai di fronte e per le particolari azioni che compie.

Le email automatiche, del resto, sono quelle che registrano i valori più alti in termini di aperture, click e conversioni.

I flussi di Email Marketing Automation non solo sono uno strumento utile per aumentare le conversioni, ma essendo realizzati specificamente per l’azione compiuta dall’utente aiutano a entrare in relazione con quest’ultimo in maniera one-to-one e personalizzata. Il che, a sua volta, favorisce la fidelizzazione e, di conseguenza, le probabilità che un utente acquisti ripetutamente da te.

Tra i flussi da attivare per aumentare engagement e conversioni abbiamo ad esempio:

  • Funnel di Benvenuto: accogli i nuovi iscritti con un flusso di email in cui dai il benvenuto nello shop, presenti i prodotti e racconti storia e valori dell’eCommerce
  • Funnel del Carrello Abbandonato: raggiungi gli utenti che hanno aggiunto prodotti al carrello senza acquistare, e invitali a portare a termine l’ordine
  • Flusso post-acquisto: entra in comunicazione dopo un acquisto per invitarli a dare un feedback e/o lasciare una recensione

Questi sono però solo alcuni dei flussi che si possono attivare.

Scopri più esempi di flussi di Automation per eCommerce, con strategie, statistiche e casi studio, nella Guida alla Marketing Automation.

Attiva automazioni, instaura relazioni

Ricorda che solo con una buona strategia potrai trarre beneficio dalla Marketing Automation: e nessuna strategia può essere veramente efficace senza mettere l’utente al centro, dando i contenuti e i messaggi più giusti per lui. Quelli capaci di costruire legami personali e di lungo termine.

Per cui, crea anche tu i flussi automatici mostrati nella guida ed entra in relazione con i tuoi utenti in maniera strategica, instaurando e nutrendo il rapporto a ogni flusso!

Hai un eCommerce? Approfitta della nostra consulenza gratuita

By |2022-07-18T17:37:36+00:00luglio 18th, 2022|Ecommerce, Marketing|0 Comments

Autore

Paolo Castoro, Content Manager @Transactionale

Lascia un Commento