Quando si parla di eMail Marketing nel 2020, molti storcono il naso, pensando ad uno strumento del marketing mix ormai superato ed obsoleto: ma è realmente così?
Per rispondere a questa domanda, faremo un esempio reale di un nostro cliente, AranceBio, eCommerce che si occupa di vendere arance e agrumi di Sicilia. Questo fa sì, che il core business si concentri in pochi mesi all’anno e presuppone che l’attività debba incentrarsi nella stagionalità del prodotto.
Prima dello sviluppo di una strategia integrata di nurturing, si inviavano newsletter periodiche alla customer base che, nonostante non fossero segmentate e mirate per interesse, rappresentavano comunque il 7,26% del fatturato. Bel risultato direte voi. Certamente, ma cosa direste se affermassimo che, con una strategia strutturata, questo risultato potrebbe più che raddoppiare?
Con questo obiettivo in mente, abbiamo impostato diversi flussi di automazione: prima tra tutti, una Welcome Series, che offre uno sconto di benvenuto a tutti gli utenti che si registrano al sito. Questo tipo di comunicazione è particolarmente importante perché è come aprire la porta con un sorriso, dopo che qualcuno ha suonato al nostro campanello. Presentarsi ai nostri potenziali clienti con le nostre USP (Unique Selling Proposition) è il miglior biglietto da visita!
È fondamentale poter recuperare anche quegli utenti che stanno pensando concretamente di fare un ordine sul nostro shop. Come? Con l’automazione del Carrello Abbandonato! In poco più di un mese, abbiamo recuperato circa 2.000€ di fatturato, registrando il 55% di Open Rate ed il 20% di Click Rate sulla newsletter.
L’impostazione di funnel ad hoc, insieme all’invio di email one shot, sulla base di eventi o avvenimenti speciali ha fatto sì che il fatturato proveniente dal canale email passasse dal 7,26%, al 22,04%.
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