Che la pandemia abbia prodotto un profondo cambiamento nel mondo dell’eCommerce spingendo digitalizzazione e vendite online è noto a tutti. Ma ora abbiamo alcuni numeri che ci danno la misura della crescita del settore.
Di che numeri parliamo e come va il settore dell’eCommerce in Italia? Scopriamolo insieme.
Com’è cresciuto l’eCommerce globale?
Un primo dato da prendere in considerazione è quello che riguarda il 2020, anno di inizio della pandemia.
Secondo il report dell’UNCTAD (Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo) pubblicato a maggio in occasione del meeting sulla misurazione del commercio su internet, le vendite al dettaglio online sarebbero passate dal 16% del 2019 al 19% del 2020.
Immagine tratta da www.unctad.org
Guardando alle economie che hanno registrato i volumi più grandi di vendite online nel 2020, in cima troviamo la Cina (con 1.414,3 miliardi di dollari, pari al 24,9% degli acquisti totali in ambito retail); seguono poi Stati Uniti e Regno Unito.
Mentre è la Corea del Sud a registrare i risultati migliori in termini di crescita delle transazioni online, passando dal 20,8% al 25,9% degli acquisti al dettaglio.
Di questa crescita hanno beneficiato alcune aziende in particolare, come Alibaba e Amazon. Altri business, soprattutto quelli legati al settore dei viaggi (per ovvi motivi), hanno invece registrato risultati meno positivi o cali di fatturato. Nella lista delle Top B2C e-commerce companies 2020 stilata dall’UNCTAD, ad esempio, Booking e Airbnb occupano rispettivamente il 12° e il 13° posto (in discesa dal 6° e dall’11° del 2019).
Immagine tratta da www.unctad.org
Quali sono i dati sulla crescita dell’eCommerce per il 2021?
Guardando al primo trimestre del 2021, i dati continuano a essere molto positivi: l’eCommerce globale registra infatti una crescita del 58% su base annua (contro il 17% del primo trimestre del 2020).
Questi i dati secondo lo Shopping Index, il report di Salesforce che evidenzia anche una crescita del traffico digitale del 27%.
Immagine tratta da www.public.tableau.com
E l’Italia come se la cava?
Non solo il trend positivo registrato a livello globale si riscontra anche in Italia, ma il nostro Paese fa anche meglio. Nel primo trimestre del 2021, l’Italia registra infatti una crescita su base annua del 78% del commercio digitale, contro il 26% del 2020.
Immagine tratta da www.public.tableau.com
L’Italia è quindi tra i primi quattro Paesi al mondo dopo Canada, Paesi Bassi e Regno Unito per crescita dell’eCommerce nel periodo indicato. Il report di Salesforce rileva inoltre nello stesso periodo una crescita del traffico generato da mobile (dal 21% al 24%), mentre il traffico generato da pc si sarebbe addirittura dimezzato rispetto all’ultimo trimestre del 2020 (passando dal 40% a 20%).
Una nota dolente è quella che riguarda invece i tassi di conversione, che in Italia sono tra i più bassi al mondo (1,1%), insieme a Spagna (1%) e Giappone (1,2%).
Immagine tratta da www.public.tableau.com
Come indica lo stesso Salesforce, è importante per retailer e business investire sempre di più nella realizzazione di siti eCommerce e nel mondo digitale per far fronte alle aspettative di consumatori sempre più esigenti e abituati ad acquistare online (leggi qui come le aziende DTC stanno portando avanti un modello di business basato sull’unione tra store fisico e online). Un aspetto, questo, che possiamo aspettarci di continuare a vedere anche con le riaperture e la fine della pandemia, come la crescita degli acquisti online dopo le riaperture negli Stati Uniti sembra chiaramente indicare.
La pandemia segna insomma una cesura con il mondo pre-pandemico che ci invita a riconoscere chiaramente un trend per la verità già in atto da alcuni anni: il legame tra crescita del digitale e soddisfazione del cliente.
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